10 consigli per investimenti a lungo termine di successo

Nel mercato azionario ci sono dei principi insindacabili. Di seguito, ne analizzeremo 10 e forniremo agli investitori dei consigli sugli investimenti da effettuare ed investire con successo.consigli investimenti

10 Consigli per Investimenti a lungo termine di successo

 

1. Vendi quelli perdenti, punta su quelli vincenti

Gli investitori traggono ripetutamente profitti vendendo i loro apprezzati investimenti, ma si aggrappano alle azioni in declino nella speranza di un rimbalzo. Se un investitore non sa quando è arrivato il momento di lasciare andare le azioni su cui non si può più riporre speranza, potrebbe – nel peggiore dei casi – vedere l’azione affondare fino al punto in cui perde tutto il suo valore. In teoria, l’idea di aggrapparsi ad investimenti di alta qualità vendendo quelli più deboli è buona, ma molto difficile da mettere in pratica. Le seguenti informazioni potrebbero aiutare a:

  • Puntare su investimenti di successo Peter Lynch era famoso per aver parlato di tenbaggers, ossia investimenti che hanno aumentato il loro valore di dieci volte. La maggior parte del suo successo globale era dovuto ad un piccolo numero di azioni nel suo portfolio che si sono successivamente ingrandite. Se hai una polizza personale da vendere dopo che l’azione è aumentata – ad esempio – di tre volte, potresti non godere mai di un investimento vincente. Non esiste nessuno nella storia degli investimenti che abbia visto crescere di dieci volte i suoi investimenti, mantenendo una mentalità ”vendere dopo aver triplicato i profitti”. Non sottovalutate un’azione che sta andando bene applicando rigide regole personali – se non avete piena comprensione del potenziale del vostro investimento, le regole personali potrebbero risultare troppo limitanti.
  • Vendere una azione perdente – Non è garantito che un’azione rimbalzi dopo un periodo di declino. Mentre è importante non sottovalutare le azioni propizie, è allo stesso modo importante essere consapevoli degli investimenti che stanno andando male. Riconoscere le azioni che non vanno bene è difficile perché implica anche riconoscere i propri errori. Ma è importante essere onesti quando si capisce che un’azione non sta proseguendo come tu ti aspettavi. Non aver paura di dover ingoiare un boccone amaro e datti da fare prima che la tua perdita diventi ancora maggiore.

 

In entrambi i casi, bisogna valutare le società basandosi sui meriti in base alla tua ricerca. In ciascuna delle situazioni illustrate, devi comunque decidere se il prezzo giustifica il futuro potenziale. Ricorda solo di non permettere alla paura di limitare le tue entrate o di incidere sulle tue perdite.

2. Non dare retta alle dritte

Sia che la dritta provenga da tuo fratello, dal tuo vicino di casa o anche dal tuo broker, non dovresti prenderla per valida. Quando fai un investimento, è importante che tu sappia le ragioni per cui lo stai facendo. Fai le tue ricerche e analizza ciascuna società prima di investire i soldi che hai sudato. Fare affidamento su consigli appresi da qualcuno non ti agevola, costituisce anzi un’azzardo. Di sicuro, con un po’ di fortuna, a volte le dritte funzionano, ma questo non ti renderebbe un investitore competente, che è proprio ciò che devi essere per avere successo a lungo termine.

3. Non preoccuparti delle piccolezze

Non lasciarti prendere dal panico se i tuoi investimenti sono soggetti a movimenti a breve termine. Quando tracci le attività dei tuoi investimenti, dovresti osservare il quadro globale. Ricorda di avere sicurezza in merito alla qualità dei tuoi investimenti e di non essere nervoso per l’inevitabile volatilità del breve termine. Inoltre, non enfatizzare troppo la minima differenza che potresti risparmiare usando un limite contrario all’ordine del mercato.

 

 

E’ accertato che i trader attivi usano queste fluttuazioni giornaliere (a volte anche minuto per minuto) come modo per fare guadagni. Ma i guadagni di un investitore a lungo termine derivano da movimenti di mercato totalmente differenti – quelli che avvengono lungo il corso di molti anni. Focalizzati dunque nello sviluppare la tua filosofia di investimento globale informandoti.

4. Non enfatizzare il rapporto P/E

Gli investitori spesso danno troppa importanza al rapporto fra il prezzo corrente di un’azione al momento del calcolo dell’indicatore, scelto di solito nel listino della borsa nazionale coi maggiori volumi scambiati (per l’Italia si considera Milano), e l’utile atteso per ogni azione (rapporto P/E). Essendo questo uno dei tanti strumenti chiave, sarebbe pericoloso basarsi solo su di esso per prendere le tue decisioni di acquisti o vendite. Il rapporto P/E deve essere inteso in un contesto e dovrebbe essere usato insieme ad altri processi analitici. Quindi, un basso rapporto P/E non significa necessariamente che un titolo è sottovalutato; allo stesso modo, un alto rapporto P/E non necessariamente indica che una società sia sopravvalutata.

5. Resisti al fascino delle Penny Stocks

Un comune errore è quello di ritenere che ci sia meno da perdere acquistando azioni a basso costo. Ma sia che tu compri un’azione di 5$ che affonda a 0$ o un’azione di 75$ che fa lo stesso, hai comunque perso il 100% del tuo investimento iniziare. Una pessima compagnia di 5$ ha gli stessi rischi di una compagnia di 75$. Tuttavia, una penny stock è  probabilmente più rischiosa di una compagnia con un prezzo azionario più alto.

 

6. Scegli una strategia e seguila

Ciascun investitore usa metodi differenti per scegliere le azioni e raggiungere gli obiettivi di investimento. Ci sono molti modi per avere successo e nessuna strategia è migliore di un’altra. Comunque, una volta trovato il tuo stile, rispettalo. Un investitore che si rifà a molteplici strategie, ha grandi probabilità di trarre il peggio da ciascuna di esse, anziché il meglio. Cambiare costantemente strategie fa di te un investitore che  cerca di comprare prima di un rialzo e di vendere prima di un ribasso (più precisamente un market timer) e questo è un territorio in cui ciascun investitore dovrebbe evitare di addentrarsi. Prendiamo ad esempio le azioni di Warren Buffet durante il boom dotcomLa strategia di Buffet orientata sul valore ha funzionato per decadi e – al di là delle critiche ricevute dai media – ha fatto sì che non venisse risucchiato nelle startup tecnologiche che alla fine avrebbero fallito.

7. Focalizzati sul futuro

La cosa difficile negli investimenti è che stiamo cercando di prendere decisioni consapevoli basate su cose che devono ancora accadere. E’ importante tenere a mente che sebbene usiamo i dati precedenti come guida per le cose che verranno, è ciò che succede nel futuro ad avere la maggiore importanza.

Una citazione di Peter Lynch tratta dal suo libro “One Up on Wall Street” del 1990 parla proprio di questo:

Se mi fossi preoccupato di chiedermi ”Come può aumentare questa azione?” non avrei mai acquistato Subaru dopo che salì di venti volte. Ho controllato le basi e capito che Subaru era ancora economica, ho acquistato l’azione e dopo di ché è salita di sette volte. 

Il punto è basare una decisione sul potenziale futuro piuttosto che su ciò che è già successo in passato.

 

 

8. Adotta una prospettiva a lungo termine

La maggior parte dei profitti a breve termine può spesso allettare tutti quelli che sono nuovi nel mercato. Ma adottare una forma mentis a lungo termine è essenziale per ciascun investitore. Questo non vuol dire che è impossibile guadagnare facendo trading attivo a breve termine. Fare trading include diversi rischi che gli investitori compra-e-trattieni non vivono. Di conseguenza, fare trading attivo richiede determinate capacità specifiche.

Tantomento lo stile di investimento è migliore dell’altro – hanno entrambi i loro pro e contro. Ma fare trading attivamente può essere sbagliato per qualcuno senza il giusto tempo, le giuste risorse finanziarie e senza l’istruzione adeguata.

 

9. Sviluppa una mentalità aperta

Molte grandi società sono marchi noti, ma lo stesso non si può dire di molti investimenti riusciti. Migliaia di piccole società hanno il potenziale di ingrandirsi l’indomani stesso. Infatti, le piccole azioni hanno storicamente avuto maggiori rendimenti rispetto a quelle grandi. Dal 1926 al 2001, le piccole azioni  in America hanno avuto un rendimento del 12.27% mentre lo Standard & Poor’s 500 Index (S&P 500) solo del 10.53%.

Non è inteso che tu debba concentrare il tuo portafoglio verso piccole azioni. Più che altro, è per capire che ci sono molte grandi compagnie oltre quelle presenti nella media industriale del Dow Jones, e non conoscere queste compagnie meno note potrebbe far sì che tu non conosca neanche alcuni fra i guadagni più grandi.

10. Interessati alle tasse, ma non preoccuparti

Posizionare le tasse sopra ogni cosa è una strategia pericolosa dal momento che spesso porta gli investitori a prendere decisioni errate. Si, le implicazioni fiscali sono importanti, ma dovrebbero costituire una preoccupazione secondaria. L’obiettivo primario, infatti, è crescere e assicurare i tuoi soldi. Dovresti sempre tentare di minimizzare la quantità di tasse da pagare e massimizzare il rendimento post-tasse, ma sono rare le circostanze in cui vorrete mettere la considerazione fiscale sopra ogni cosa quando prendete decisioni su un investimento.

 

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