Quali azioni comprare per il 2016 secondo Goldman Sachs

Due relazioni finanziarie della scorsa settimana mostrano due visioni contrastanti del futuro del mercato azionario domestico.
Secondo la banca d’investimento Goldman Sachs (GS), gli indici azionari statunitensi rimaranno “a galla” il prossimo anno e l’S & P 500 migliorerà leggermente le sue prestazioni fino a 2100 punti entro la fine del 2016. Valutato a 2086$, al momento della stesura. Mentre le previsioni sulla performance del mercato azionario per il prossimo anno sono simili, gli strateghi del capitale della Banca d’America hanno una visione più positiva sulla performance dei capitali del prossimo anno.

LA PREVISIONE DELLA GOLDMAN NON È OSCURA, SOLO  TETRA

La previsione della Goldman Sachs per la scarsa prestazione del mercato azionario si basa su tre fattori.Il primo consiste nella maggiore probabilità dell’aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve nel mese di dicembre e, di conseguenza, il rialzo dei tassi di interesse nei prossimi anni. Gli alti tassi di interesse si tradurranno in un esborso di dollari verso altri mercati di investimento più allettanti, e, anche, in una riduzione della spesa interna.
Il secondo fattore, che incide sulla valutazione della società per il prossimo anno, è il dollaro forte, dovuto all’aumento dei tassi di interesse. Il dollaro forte renderà meno competitive le esportazioni, interessando così le aziende che fanno affidamento sui mercati esteri per i loro profitti.

Infine, la Goldman Sachs si aspetta che i margini di profitto per larga e mega capitalizzazione  diminuiscano nel prossimo anno. Secondo la società, i multipli P/E sono tra i più alti degli ultimi 40 anni e i margini di profitto stanno raggiungendo dei picchi in tutti i settori.

La banca d’investimento ha nominato una vasta gamma di aziende, come Amazon (AMZN), Walmart (WMT), Whole Foods (WFM), Chipotle (CMG) e Wells Fargo (WFC), come scelta per il prossimo anno. Con l’eccezione di Amazon, le azioni rimanenti hanno resistito in gran parte a un 2015 turbolento, a causa del declino dei profitti e delle vendite.

L’UTOPIA DELLA BANCA D’ AMERICA PER I VALUE INVESTORS

Secondo la Banca d’America, l’S & P 500 raggiungerà 2.200 punti alla fine del 2016 e 3.500 entro il 2025. Ciò si tradurrà in un rendimento annuo dell’8%.
La banca non ha fatto previsioni specifiche circa la fine di una corsa nell’attuale mercato rialzista, ma ha osservato che negli ultimi due anni il mercato rialzista delle azioni ha prodotto rendimenti medii del 30%, con valori mediani del 45%. Gli ultimi, e i migliori, anni del mercato rialzista sono stati il 1937 e il 1987, con rendimenti medii del 129% e del 93%.
A differenza della Goldman, la banca prevede un utile per rimanere forte il prossimo anno, sulla base di un miglioramento di due fattori, che hanno contribuito a un drenaggio dei guadagni di quest’anno: il dollaro forte e il calo dei prezzo del petrolio. Gli strateghi della banca si aspettano il rafforzamento del dollaro, ma a un ritmo moderato, e la stabilizzazione del prezzo del petrolio “un pò più in alto” rispetto a quest’anno.

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