Perché Investire?

Decidere di investire, almeno la prima volta, potrebbe essere scoraggiante. Dopo tutto, gli investimenti comportano un grado di rischio che potrebbero farvi perdere i vostri soldi, anche perché il loro valore e il reddito che possono generare potrebbe scendere o salire molto facilmente. Per cui oggi vorrei illustrarvi una breve guida che dovrebbe aiutarvi a “rompere il ghiaccio” e conoscere alcuni dei benefici e dei rischi degli investimenti.

Perché Dovrei Investire?

perché investireGià…questa è la domanda che ognuno di voi potrebbe porsi! Storicamente parlando, i soldi investiti nel mercato azionario nel medio-lungo periodo riescono a generare maggiori rendimenti rispetto ai contanti lasciati in un conto di risparmio per lo stesso periodo di tempo. Ma non è così semplice!! Infatti, le performance passate di un titolo non riescono mai a farci capire cosa potrebbe accadere in futuro. Nel corso del tempo l’inflazione corrode risparmio, ma se si investe denaro con saggezza e con un approccio a lungo termine, ciò potrebbe potenzialmente offrire maggiori rendimenti. Gli investimenti funzionano in modo diverso rispetto al denaro contante che teniamo in banca o alla posta: il loro valore e il reddito che generano potrebbe diminuire come anche aumentare! E ciò, non è in nessun modo prevedibile in anticipo. Tuttavia, i movimenti di mercato nel corso degli ultimi anni hanno sottolineato l’opportunità di un approccio a lungo termine per investire nei mercati azionari. Ma ricordate che l’andamento storico dei mercati azionari non sono mai indicativi dei rendimenti futuri. La parola d’ordine negli investimenti è…..pazienza! L’ideale, sarebbe quello di investire per un periodo di almeno cinque anni (ma anche dopo tale periodo di tempo potrebbero esserci ancora alti e bassi nel rendimento vostri investimenti!). Un altro consiglio utile è quello di investire sempre e solo quella quantità di denaro che potete permettervi di perdere e di fare sempre delle ricerche di mercato senza affidarvi a “voci di corridoio”. E’ più facile e conveniente che mai. Il mondo della finanza personale è cambiato radicalmente negli ultimi dieci anni: prima ci si doveva affidare per forza ad un direttore di banca o un consulente finanziario per investire nel mercato azionario. Oggi, nel mondo di internet, potete effettuare ricerche, acquistare e gestire i vostri investimenti online comodamente da casa vostra! Tuttavia, se siete ancora “alle prime armi” e non siete sicuri della vostra capacità di gestire gli investimenti, dovreste affidarvi alla consulenza finanziaria di un professionista del settore. Non è mai troppo presto per iniziare ad investire! Investire un pò ora, sia con una somma forfettaria o a regolare cadenza mensile, potrebbe aumentare la probabilità di crescita nel lungo termine. Gli investimenti hanno storicamente fornito un maggiore ritorno di risparmio, anche se non esistono garanzie che questo valga sempre e per tutti!

Obiettivi Degli Investimenti

Le opzioni per investire i nostri risparmi sono in continuo aumento, eppure ogni singolo veicolo di investimento può essere facilmente classificato in base a 3 caratteristiche fondamentali: sicurezza, reddito e crescita. Mentre è possibile per un investitore avere più di uno di questi obiettivi, il successo di uno deve andare a scapito degli altri! Vediamo ora di esaminare ognuno di di questi tre tipi di obiettivi, gli investimenti che vengono utilizzati per la loro realizzazione e il modo in cui gli investitori li possono incorporare nella definizione di una strategia.

SICUREZZA

Forse non vi è verità all’assioma che “non esiste una cosa come un investimento completamente sicuro e protetto“. Eppure siamo in grado di avvicinarci alla massima sicurezza per i nostri fondi di investimento attraverso l’acquisto di titoli di Stato (emessi da sistemi economici stabili) o attraverso l’acquisto di quei titoli aziendali rilasciati da aziende leader dell’economia. Tali titoli sono senza dubbio il mezzo migliore per preservare la ricezione di un tasso di rendimento specificato. Gli investimenti più sicuri si trovano di solito nel mercato monetario, che comprende titoli come BOT (Buoni del Tesoro), certificati di deposito (CD), obbligazioni di mercato nel forma di titoli di Stato comunali e obbligazioni societarie. I titoli sopra elencati sono ordinati secondo il tipico spettro di rischio crescente che, a sua volta, possono aumentare il profitto potenziale. Per compensare il rischio più elevato, le obbligazioni societarie restituiscono un maggiore rendimento di Buoni del Tesoro. E’ importante rendersi conto che esiste una vasta gamma di rischio relativo nel mercato obbligazionario. Ad una estremità ci sono obbligazioni governative e societarie di alta qualità che sono considerate alcuni degli investimenti più sicuri in assoluto; all’altra estremità vi sono i cosiddetti titoli spazzatura, che hanno un basso ritorno e e potrebbero essere più rischiosi di alcuni dei titoli più speculativi presenti sul mercato! In altre parole, è errato pensare che le obbligazioni societarie siano sempre sicure, ma la maggior parte degli strumenti del mercato monetario possono essere considerati molto sicuri.


REDDITO

Gli investimenti più sicuri sono anche quelli che possono avere il più basso tasso di rendimento o ritorno di capitale. Gli investitori dovranno inevitabilmente sacrificare un certo grado di sicurezza, se vorranno aumentare i loro rendimenti. Esiste infatti una relazione inversa tra sicurezza e rendimento: se aumenta il rendimento, la sicurezza generalmente scenderà e viceversa. Al fine di aumentare il loro tasso di rendimento sugli investimenti ed assumere un rischio superiore a quello degli strumenti del mercato monetario o dei titoli di Stato, gli investitori possono scegliere di acquistare obbligazioni societarie o azioni privilegiate con un rating inferiore di investimento. Obbligazioni con rating A o AA sono leggermente più rischiose di obbligazioni AAA, ma presumibilmente offriranno un rendimento più alto sul reddito rispetto alle obbligazioni AAA. Allo stesso modo, obbligazioni con rating BBB offrono meno reddito potenziale rispetto ai titoli spazzatura, che offrono i più alti rendimenti potenziali dei titoli disponibili…..ma al rischio più alto possibile! La maggior parte degli investitori, anche quelli di mentalità più conservatore, desiderano un certo livello di “generazione di reddito” nei loro portafogli, anche solo per tenere il passo con il tasso d’inflazione dell’economia. Ma massimizzare il ritorno sul reddito potrebbe essere un principio generale per ogni portafoglio azionario, soprattutto per quegli individui che hanno bisogno di una somma fissa ogni mese. Una persona in pensione che richiede una certa quantità di denaro ogni mese è ben disposta a detenere nel proprio portafoglio quelle attività ragionevolmente più sicure che riusciranno a fornirgli dei fondi superiori ad altre attività generatrici di reddito come, ad esempio, i piani pensionistici.

CRESCITA

L’aumento di valore del capitale investito viene spesso definito plusvalenza. Le plusvalenze vengono realizzate quando un titolo viene venduto ad un prezzo superiore al prezzo a cui fu originariamente acquistato. Vendere ad un prezzo inferiore, quindi, significherà una perdita di capitale. Pertanto, gli investitori in cerca di guadagni in conto capitale non sono probabilmente quelli che avranno bisogno di un fisso mensile, ma piuttosto saranno coloro che cercano la possibilità di crescita a lungo termine. La crescita del capitale è più strettamente associata con l’acquisto di azioni ordinarie, in particolare i titoli di crescita, che offrono rendimenti bassi ma una notevole opportunità di aumento di valore. Per questo motivo, le azioni ordinarie sono considerate fra gli investimenti più speculativi, anche perché il ritorno che possono generare dipenderà da ciò che accadrà in un futuro imprevedibile! Le azioni blue-chip, al contrario, sono potenzialmente in grado di offrire maggiore sicurezza, ma un reddito modesto! Tuttavia, è anche importante notare che le plusvalenze possono offrire potenziali vantaggi fiscali in virtù della loro aliquota fiscale più bassa nella maggior parte delle giurisdizioni. Al fine di incoraggiare gli investimenti in questi settori, i governi scelgono di plusvalenze fiscali a un tasso inferiore rispetto al reddito. Tali sistemi servono a incoraggiare l’imprenditorialità e la fondazione di nuove imprese che possano aiutare la crescita dell’economia.

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