Il Tasso Euribor: Come Si Calcola e Perché è Importante

L’Euribor (acronimo di EURo Interest Bank Offered Rate) è un indice di riferimento che indica il tasso di interesse medio al quale tutte le banche operanti nell’Eurozona cedono in prestito i propri depositi. Si tratta in pratica di un tasso d’interesse cui sono correlati molti prodotti di origine bancaria, soprattutto i mutui. Il tasso Euribor varierà solamente al variare della durata del mutuo: non dipende quindi dall’ammontare del capitale o se viene impiegato come indice di riferimento per il calcolo dei tassi applicati alla maggior parte dei mutui a tasso variabile. L’Euribor, calcolato alle diverse scadenze, viene rilasciato quotidianamente dall’European Money Markets Institute (EMMI), un’organizzazione non profit belga nata il 1° Gennaio del 1999 (assieme all’Euro) con sede Bruxelles. I suoi membri sono le associazioni bancarie nazionali degli stati membri dell’Unione Europea. Ad oggi, i suoi membri sono più di 50.

Come Viene Calcolato

Le operazioni analizzate per calcolare il tasso Euribor sono quelle con termine a 1, 2 e 3 settimane e tra 1 e 12 mesi. Il tasso viene diffuso dall’EMMI alle ore 11: un quarto d’ora prima il gestore del fixing, Thomson Reuters, riceve dalle banche la comunicazione dei tassi di interesse che può stipulare in quel momento per i prestiti in euro nel mercato monetario interbancario. In seguito, vengono poi eliminati i valori nella parte del 15% superiore e del 15% inferiore. La media del rimanente 70% corrisponde al tasso Euribor ufficiale.

Le Scadenze Del Tasso Euribor

Quindi, abbiamo capito come il tasso Euribor non è “unico”, ma è suddiviso in 15 tassi a seconda della scadenza (arrivano anche a 30m se consideriamo che viene solitamente diffusa una versione a 360 giorni e una a 365 giorni). Ad ogni modo, le scadenze del tasso Euribor sono le seguenti:

  • a 1 settimana
  • a 2 settimane
  • a 3 settimane
  • a 1 mese
  • a 2 mesi
  • a 3 mesi
  • a 4 mesi
  • a 5 mesi
  • a 6 mesi
  • a 7 mesi
  • a 8 mesi
  • a 9 mesi
  • a 10 mesi
  • a 11 mesi
  • a 1 anno

Il tasso Euribor è proporzionalmente correlato alla durata, nel senso che solitamente tende a crescere in funzione del tempo. Ad esempio, in condizioni normali un Euribor a 6 mesi sarà sempre maggiore di un Euribor a 2 mesi.

Perché Viene Utilizzato

Visto che si tratta di un indicatore del costo del denaro a breve termine, l’Euribor viene utilizzato per indicizzare il pagamento di interessi in strumenti finanziari remunerati in modo variabile. Solitamente, l’Euribor è usato per le obbligazioni indicizzate (che pagano una cedola correlata a questo interesse) o per i mutui ipotecari a tasso variabile. In particolare, le obbligazioni sono i CCTeu (Certificati di Credito del Tesoro), mentre nel secondo caso l’Euribor è sommato a una quota percentuale fissa (spread) per calcolare la somma di rimborso periodico che il mutuatario deve corrispondere al mutuante. Ipotizzando un mutuo a rate mensili indicizzato all’Euribor a 1 mese e uno spread dell’1,5% la rata, nel caso in cui l’Euribor a 1 mese fosse pari nel giorno di lettura del tasso allo 0,1%, sarebbe calcolata su un tasso dell’1,6%.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *