Top 10 Paradisi Fiscali In Europa

I recenti fatti di cronaca hanno portato in auge le cifre astronomiche riguardanti l’evasione fiscale nel mondo, che si stima sia pari ad almeno 32 miliardi di dollari! Miliardi persi sia dai sistemi bancari che dai vari stati. Quando si pensa ai paradisi fiscali, la mente va subito a paesi esotici lontanissimi da noi. Ma l’Europa è la patria di molti paradisi fiscali che oggi riescono ad offrire imposte vantaggiose e attrarre gli investitori stranieri. Nel tempo questi paradisi fiscali (legali) hanno quindi attirato grandi aziende insieme a facoltosi investitori privati che cercano rifugio dalle “esose” politiche fiscali dei loro paesi d’origine. Si tratta quindi di posti dove le tasse sono bassissime o inesistenti, caratterizzati da quelli che vengono denominati “conti offshore“. I paesi che offrono l’apertura di questi conti si caratterizzano per:

  • tasse basse o nulle per le persone fisiche e le società non residenti.
  • totale rispetto del segreto bancario e commerciale stabilito dalla legge. Nella maggior parte delle giurisdizioni si punisce con il carcere o si applicano multe elevate in caso di violazione del segreto bancario.
  • sofisticata legislazione finanziaria e commerciale, dal momento che hanno bisogno di un minor numero di requisiti per la costituzione di società offshore e l’apertura di conti bancari.
  • non c’è alcun controllo dei cambi e c’è grande libertà nel movimento dei capitali.
  • scarsa regolamentazione bancaria.
  • un sistema giuridico molto flessibile.
  • grande stabilità economica e politica, nell’interesse di tutte le parti a mantenere la pace ed evitare problemi che portano a una fuga di capitali considerevole.
  • queste giurisdizioni tendono non a firmare i trattati per lo scambio di informazioni fiscali con i paesi dove si applicano tasse elevate.
  • hanno reti di telecomunicazioni eccellenti.
  • il personale dei servizi bancari online è in grado di parlare diverse lingue, tra cui inglese, francese, tedesco, spagnolo, russo e cinese. Lavorano h24, 365 giorni all’anno.

Vediamo ora quali sono i migliori paradisi fiscali in Europa.

1. Inghilterra

Londra è la capitale dei paradisi fiscali europei, ma solo per i non britannici. I prestigiosi e affermati sistemi bancari del paese sono attendibili e utilizzati da stranieri provenienti da quasi tutti i paesi del mondo, con piccole e grandi imprese che beneficiano di una (relativamente) bassa imposta sulle società del 20%.

2. Germania

Gli investitori stranieri sono liberi dal peso delle tasse sugli interessi in Germania. Il paese teutonico ha molti punti a favore per gli investitori: garantisce l’assoluta privacy dei titolari dei conti e il reddito estero è esente da tassazione se è in forma di dividendi da controllate estere o redditi guadagnati in banche estere.

3. Irlanda

L’Irlanda offre una tassazione del 12,5% mentre, curiosamente, gli artisti sono esenti da imposte. Il paese ospita la sede europea di Google e di altri colossi americani, proprio per sfruttare la tassazione così bassa. Le persone che affermano di vivere in Irlanda, ma non sono residenti e in possesso di una residenza altrove, possono usufruire del regime fiscale irlandese. L’Irlanda ha una lunga storia nell’offrire basse aliquote d’imposta sulle società, così da incoraggiare le imprese straniere a trasferire la propria attività nel paese. Dublino è inoltre la sede del Financial Services Centre, un centro finanziario che funge come un rifugio deregolamentato sia per gli individui che per le imprese. Gli investimenti esteri nel Financial Services Centre pesavano per ben $ 2.7 miliardi di dollari nel 2014.

4. Isola di Jersey

Jersey è un’isola situata nel Canale della Manica e può essere considerata un’estensione del sistema finanziario inglese. La “dipendenza” dall’Inghilterra opera sotto diverse forme, come le leggi sulla trasparenza finanziaria. Le informazioni sulla proprietà effettiva non vengono rese disponibili al pubblico come anche le informazioni sui conti finanziari aziendali. I conti bancari a Jersey possono essere aperti senza depositi iniziali. Sulla piccola isola di 5×9 miglia quadrate, si può dire che ogni miglio è sede di $ 5 miliardi di ricchezza privata! Jersey è famosa per le procedure bancarie segretissime, così come la segretezza generale in materia di governo e giustizia.

5. Olanda

Paesi Bassi = tasse basse! L’Olanda ha una tassazione molto conveniente per le aziende, così come le imposte sugli interessi e sul reddito. Le politiche fiscali dei Paesi Bassi hanno attirato investimenti per 127 miliardi di dollari nel 2010 da aziende multinazionali. Ma da segnalare è anche il boom di investitori privati  che hanno creato almeno una società a responsabilità limitata nei Paesi Bassi (+48%).

6. Svizzera

L’ex sede di molte banche “anonime”……che non sono più in grado di operare in modo anonimo, la Svizzera è ancora oggi un paradiso fiscale molto popolare, soprattutto per il suo impenetrabile segreto bancario. Infatti, nonostante le proteste di molti paesi stranieri, il paese elvetico è dotato di una giurisdizione offshore che rifiuta di condividere le informazioni bancarie sui titolari di conti. L’indice di opacità finanziaria classifica la Svizzera come il numero uno dei paradisi fiscali del mondo!

7. Svezia

Negli anni la Svezia ha eliminato una serie di imposte, tra cui le tasse sulle successioni e sulle donazioni. Le obbligazioni assicurative, chiamate Kapitalförsäkring, servono come veicoli di investimento unici e redditizi che possono essere utilizzati dai residenti svedesi e stranieri che vivono in Svezia. L’account consente alle persone di evitare le imposte sulle plusvalenze. Anche se la Svezia non è stata tradizionalmente vista come un paradiso fiscale in Europa, le modifiche fatte alle normative fiscali del paese e l’introduzione del Kapitalförsäkring hanno contribuito a modificare la visione del paese come un paradiso fiscale per gli investitori stranieri.

8. Danimarca

La Danimarca viene considerata un paradiso fiscale a causa della sua scarsa trasparenza negli scambi di informazioni tra le amministrazioni fiscali e bancarie. Il vero proprietario di una società per azioni o di una fondazione può essere difficile da distinguere in Danimarca, così come i proprietari di una semplice società in accomandita semplice.

9. Austria

L’Austria è famosa per il suo mercato obbligazionario e la privacy che garantisce ai propri clienti. Il suo segreto bancario ha fatto guadagnare al paese il 24° posto nell’indice di opacità finanziaria.

10. Lussemburgo

Le banche tedesche, notoriamente, sfruttano il regime fiscale del Lussemburgo, soprattutto per quanto riguarda i dividendi aziendali che non vengono tassati. I redditi di capitale a lungo termine sui titoli sono esenti da tasse se non si possiedono quote superiori al 10%. Il Lussemburgo è diventato popolare per le sue leggi fiscali molto conveniente, che hanno aumentato l’attrattività del paese per le imprese straniere. In pratica, buona parte dell’economia lussemburghese è costruita intorno al business acquisito dalla sua struttura fiscale.

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