La Borsa Valori: Cosa E’ e Come Funziona

La Borsa Valori è un mercato dove venditori ed acquirenti possono negoziare valori, valute estere, servizi e merci. Di conseguenza, rappresenta un’istituzione molto importante all’interno di un paese, in quanto luogo deputato a mettere in contatto le aziende che cercano risorse per sostenere la propria produzione e gli investitori.

Breve Storia Della Borsa Valori

borsaLe prime notizie di un mercato di questo si hanno già nel Medioevo, dove la Borsa riuniva mercanti e notai che si dedicavano alle attività mercantili e finanziarie. Nel XII secolo, Venezia diventa la principale sede italiana degli scambi commerciali; in quest’epoca vengono introdotte alcune innovazioni interessanti adottate poi da altre città quali la negoziazione del debito pubblico e la “girata” della cambiale! Invece Bruges, città delle Fiandre occidentali (Belgio), fu la prima città europea a dotarsi di un luogo fisico per gli scambi, dove le compravendite avvennero secondo nuove regole borsistiche. In seguito, la rivoluzione industriale portò in Italia alla nascita delle Borse moderne (Trieste, Roma, Milano, Firenze, Napoli, Torino, Genova, Bologna, Palermo e Venezia). In seguito la borsa italiana operò solo nella città di Milano: le origini risalgono al 1808, quando Eugenio di Beauharnais fondò la “Camera di Commercio di Milano”. Nel 2007 la Borsa Italiana si è fusa con la Borsa di Londra (London Stock Exchange) andando a creare il London Stock Exchange Group.

Tipologie di Borsa

Nello specifico, esistono due tipologie di mercato in base ai servizi ed ai prodotti scambiati: la Borsa valori e la borsa merci. La Borsa Valori è il mercato in cui vengono scambiati strumenti finanziari già in circolazione, come obbligazioni, azioni, futures, warrant, ecc. Di conseguenza, la borsa è un mercato di tipo secondario (nei mercati primari gli investitori acquistano i beni appena questi giungono sul mercato). Nella Borsa Merci, invece, la compravendita riguarda merci di diverso tipo, poste in opportuni magazzini. Qui gli acquirenti ed i venditori possono scambiarsi le polizze di deposito, che garantiscono la presenza della merce ed il diritto di ritiro.

Funzionamento

La compravendita dei titoli in circolazione è regolamentata da regole ben precise. Da molto tempo non si usa più il sistema dell’asta a chiamata, dove gli agenti si scambiavano titoli cartacei: oggi il mercato si svolge attraverso un circuito telematico in cui è possibile scambiare anche titoli di Stato ed Obbligazioni. La Borsa valori costituisce il mercato italiano dedicato alla compravendita di titoli, valori mobiliari e valute estere. I titoli sono strumenti finanziari “rappresentativi di debiti” (obbligazioni), “quote di capitale di aziende” (azioni) e i loro derivati (futures, swap, opzioni). Gli ordini ricevuti vengono gestiti dagli operatori di borsa e sono, naturalmente, orientati ad una finalità puramente lucrativa e di guadagno: tutte le operazioni sono svolte nel rispetto delle regole vigenti nel rapporto domanda-offerta. Molto importante è il ruolo svolto dagli operatori di borsa, chiamati traders: le operazioni svolte rientrano nell’attività di trading (in italiano, appunto, scambio) che ha sempre come oggetto la compravendita di strumenti finanziari.

Un paese dotato di una Borsa Valori è molto indicativo della sua potenza economica perché decreta appunto la rilevanza di un Paese nel panorama economico internazionale in quanto piazza finanziaria. In sostanza, rappresentando l’Italia, la rilevanza della Borsa valori coincide con l’importanza che il nostro Paese ha a livello internazionale dal punto di vista finanziario. Fattori importanti sono anche i costi di permanenza nel mercato, il codice di disciplina e regolamentazione, il trattamento fiscale previsto: questi elementi sono indicativi della capacità che il mercato stesso ha di attrarre capitali.

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