4 Rischi Del Mercato Azionario Dell’Estate 2014

A metà 2014, i mercati azionari hanno finora prodotto guadagni poco brillanti. Mentre alcuni investitori sembrerebbero però soddisfatti delle prestazioni ottenute fino a questo momento, per altri le previsioni da qui a qualche mese volgono al peggio! Tuttavia, anche se questa tendenza negativa non ha ancora riscontri significativi, la volatilità rimane ben sotto i livelli di guardia. Molti investitori però si chiedono che cosa potrebbe cambiare a breve. In peggio, soprattutto! A questo proposito, ecco quelli che sono i maggiori rischi del mercato azionario dell’imminente estate, su cui mantenere alta la concentrazione.

1. Ucraina

Anche se non c’è modo di sapere come gli eventi in Ucraina avranno effetti sui mercati azionari, ciò che risulta chiaro è che, per ora, i mercati stanno prestando scarsa attenzione alle vicende del paese. Anche durante la scorsa settimana, la volatilità del mercato, misurata dall’indice VIX, non è mai scesa sotto 14 punti. Quindi, l’escalation della violenze in Ucraina, assieme alle minacce europee ed americane di maggiori sanzioni contro la Russia, non sembrerebbero influenzare più di tanto i prezzi dei mercati finanziari.

2. Europa

Attualmente, la situazione europea non sembrerebbe destare molta preoccupazione. Tuttavia, mentre i rendimenti obbligazionari sono scesi rispetto agli anni precedenti, alcuni rischi rimangono. Ad esempio, i livelli di debito sovrano continuano a salire e la crescita, migliorando nel contempo, resta anemica. Inoltre, la zona Euro sembrerebbe andare verso la deflazione. Al di fuori dei rischi economici, non esistono però rischi politici crescenti. Ma solo le odierne elezioni europee possono illustrare quanto danni abbiano subito i principali partiti politici dei paesi UE. Ad esempio, mentre le condizioni economiche della Grecia sono migliorate, non si può dire altrettanto della situazione politica. Il governo è in bilico, con una risicatissima maggioranza di due seggi!

3. Cina

Lo scenario di base che si sta configurando è quello di un modesto rallentamento dell’economia cinese. Finora, infatti, i dati economici del paese sono stati abbastanza deboli. Detto questo, il governo cinese sta cercando di attuare un difficile equilibrio “rallentando” il mercato immobiliare e con l’espansione del credito, senza però avere delle serie prospettive di crescita. Un calo brusco e inaspettato della crescita, infatti, potrebbe non solo rappresentare un rischio per la Cina, ma potrebbe avere degli effetti a livello globale.

4. Mercato Obbligazionario USA

Perché preoccuparsi dei tassi di interesse, con dei rendimenti obbligazionari ai minimi da sei mesi a questa parte? Perché, come tutti hanno sperimentato l’anno scorso, con tassi a questi livelli i prezzi delle obbligazioni possono invertire il trend molto bruscamente. Esistono due rischi a breve termine e interconnessi, relativi al mercato obbligazionario: un cambiamento di politica della Federal Reserve (Fed) e la vendita aggressiva di fondi obbligazionari da parte degli investitori al dettaglio. Il rischio di deflussi nella vendita al dettaglio è accresciuto dal fatto che molti trader obbligazionari sono attualmente alla disperata ricerca di rendimento piuttosto che impegnarsi attivamente in questa asset class!

Personalmente, mi aspetto che il mercato azionario si muova verso l’alto nel corso dell’anno. Anche se, complessivamente, gli indizi a disposizione fanno pensare al contrario.

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